Psicoterapia di Coppia e familiare
"Tenetevi gli uni accanto agli altri, ma non troppo vicini,
così come le colonne del tempio si ergono a distanza,
come il cipresso e la quercia non crescono l'uno all'ombra dell'altro”.
Kahlil Gibran
Uno dei motivi per cui si richiede l'intervento di uno psicologo è quello di poter affrontare una terapia di coppia che permetta di gestire i problemi di relazione con il proprio partner. Questi problemi possono riguardare coppie stabili che si chiedono cosa ci sia ancora di bello e meritevole in quello che hanno creato (momenti di empasse) e coppie in cui il tradimento (non soltanto fisico, ma anche mentale e comportamentale) o l’interruzione del patto coniugale (tra cui il feeling di coppia) ha modificato gli equilibri e per cui i partner hanno difficoltà a capire come gestire la situazione al meglio.
Oppure. spesso succede che senza una causa apparente nascano problemi di coppia e i rapporti si facciano più tesi, non ci si capisca più, la comunicazione latita e la sensazione è quella di allontanarsi sempre più dall'altro. In questi casi la confusione regna sovrana perché è difficile capire da soli se il problema riguarda il singolo o la coppia, se riguarda i sentimenti che non sono più così forti come all'inizio o siamo noi a non tollerare più come un tempo il nostro partner.
Spesso i problemi di coppia nascono giorno dopo giorno in sordina, come un rumore di sottofondo, un ronzio leggero a cui ci si abitua, ma che diventa sempre più forte ogni volta che non lo si considera fino ad assumere la forma concreta del malessere che non possiamo più evitare. Con l'aiuto della terapeuta di coppia è possibile guardare sotto la superficie e vedere che cosa sta accadendo, evitando così di perdersi in litigi ricorrenti che servono più che altro a nascondere il problema. L'empatia per il partner è la chiave per rompere la situazione di stallo. La terapia di coppia funziona: nello studio della psicologa s'impara a identificare i modelli problematici di pensiero e di comportamento, che vengono ripetutamente attivati provocando interferenze nella vita di coppia e a interromperli facendo nascere nuove modalità di interazione.
Cosa fare quando nascono i problemi di coppia?
All'inizio di una relazione la strada è unica, i progetti di vita sono condivisi, c'è accordo sulla gestione delle problematiche quotidiane, ma a volte non si cammina più fianco a fianco, si prosegue su strade diverse e il divario tra i due diventa così ampio che può inserirsi una terza persona. Il tradimento può essere quell'evento che permette di ricostruire la coppia con un altro assetto o che determina la decisione di prendere definitivamente due strade diverse.
Chi tradisce spesso è annebbiato dalla leggerezza del rapporto extraconiugale, non sa quale importanza dare alla nuova relazione, non riesce a fare chiarezza su ciò che desidera ed è angosciato da dubbi, sensi di colpa e paura di sbagliare. Chi è vittima del tradimento sente crollare tutto quello che ha creato, sente la terra mancare sotto i piedi, è frustrato, arrabbiato, deluso e confuso su quanto vuole ancora investire nella relazione. Le conseguenze di un tradimento sono sintomi simili al PTSD (Disturbo post traumatico da stress) anche se dislocati nel tempo: intontimento, rabbia, ostilità, elevata sensibilità interpersonale, ridotto coinvolgimento con mondo esterno, isolamento sociale, depressione.